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BIANCA

Un omaggio a Herman Melville

Produzione Gruppo della Creta
Testo originale di Herman Melville

Adattamento di Gianni Guardigli
Regia di Alessandro Di Murro
Drammaturgia Musicale Enea Chisci

Scene e costumi Laura Giannisi

Con Daniela Giovanetti, Norina Angelini

Foto Tommaso Le Pera

Lo spettacolo ha debuttato il primo agosto del 2019 nella rassegna“I solisti del Teatro” presso i “Giardini della Fillarmonica” di Roma. E’ stata ospite al “Festival internazionale Teatro Romano” di Volterra e per la manifestazione “Le albe di Riccione” e in altre rassegne e teatri di importanza nazionale.

A duecento anni dalla nascita di Herman Melville si è desiderato ricordare il genio americano attraverso il romanzo sicuramente più celebre e celebrato dell’autore: Moby Dick o La balena.

Bianca è un’esperienza di racconto pura che dona allo spettatore la meraviglia di sentirsi parte una grande storia. Una voce narrante femminile (perché femmina è la natura), accompagnata dai registri sonori di un Organo elettrico, ci porterà sulle assi del Pequod: la celebre nave baleniera, insieme a Ismaele, Quiqueg e al capitano Achab, alla ricerca di quella creatura tra il biblico e il mitologico entrata nell’immaginario collettivo: Moby Dick.

Nel progetto si intreccia l’esperienza e la maestria dell’attrice Daniela Giovanetti e del drammaturgo Gianni Guardigli con la carica di sperimentazione tecnica e comunicativa del regista Alessandro Di Murro e del compositore Enea Chisci .

La messa in scena è impreziosita dai brani tratti da "Marinai, profeti, balene" di Vinicio Capossela, che proprio alla balena bianca ha dedicato il suo doppio album, e gentilmente ci ha concesso di usare le sue partiture lo spettacolo.

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