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PLUTO
o il dono della fine del mondo

di Anton Giulio Calenda

tratto dal Pluto di Aristofane

regia Alessandro Di Murro

con Matteo Baronchelli, Alessio Esposito, Amedeo Monda, Laura Pannia

musiche originali di Amedeo Monda

disegno luci Matteo Ziglio

assistente alla regia Rebecca Righetti

aiuto regia Valeria Chimenti

direzione organizzativa Bruna Sdao e Chiara Marianetti

grafica e comunicazione Cristiano Demurtas

organizzazione Giorgia De Giorgi

graffiti artist Vittorio Bruschi

La commedia "Pluto" di Aristofane, rappresentata per la prima volta nel 408 a.C. e successivamente rivisitata nel 388 a.C., è l’ultima che ci è arrivata del famoso commediografo.

 

La storia segue Cremilo, un uomo che, dopo aver ricevuto un consiglio da Apollo, decide di trovare Pluto, il dio della ricchezza che è cieco. La sua idea?

 

Restituirgli la vista per poter redistribuire le ricchezze in modo giusto: togliendo ai disonesti e dando agli onesti.

 

Anche se Povertà cerca di convincerlo che il suo piano potrebbe causare più problemi che benefici, Cremilo non si arrende. La commedia si conclude con un classico lieto fine, ma lascia aperta una domanda: ha vinto il buon senso o una fantasia utopica di giustizia?

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